Integra il delitto di rifiuto di atti di ufficio la condotta della guardia medica che, pur richiesto, decida di non eseguire una visita a domicilio urgente per accertarsi delle effettive condizioni di salute del paziente, nonostante gli venga prospettata una sintomatologia grave. Lo ha deciso la Cassazione penale con la sentenza 11085/2024.
Massima
Reati contro la pubblica amministrazione - Rifiuto di atti d’ufficio - Medico di guardia - Rifiuto di visita - Rilevanza penale - Condizioni. (Cp, articolo 328, comma 1)
Integra il delitto di rifiuto di atti di ufficio la condotta del sanitario in servizio di guardia medica che, pur richiesto, decida di non eseguire l’intervento domiciliare urgente per accertarsi delle effettive condizioni di salute del paziente, nonostante gli venga prospettata una sintomatologia grave.
Integra il delitto di rifiuto di atti di ufficio la condotta della guardia medica che, pur richiesto, decida di non eseguire una visita a domicilio urgente per accertarsi delle effettive condizioni di salute del paziente, nonostante gli venga prospettata una sintomatologia grave. Lo ha deciso la Cassazione penale con la sentenza 11085/2024.
La fattispecie processuale
All’imputata era stato contestato, nella qualità di sanitario in servizio di guardia medica, di essersi rifiutata di effettuare una visita domiciliare nei confronti...
Consiglio di Stato, più cause definite e ruolo centrale a tutela della legalità
di Marcello Clarich - Professore ordinario di Diritto amministrativo presso La Sapienza Università di Roma