È reato storpiare il cognome per deridere
di Marina Crisafi
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La Cassazione esclude l'attenuante del "diritto di satira" per aver storpiato il cognome del sindaco-farmacista

Diritto di satira sì, ma fino a un certo punto. Non c’è scriminante, infatti, se l’offesa riguarda l’aspetto fisico perché trasmoda in insulto spregiativo e disprezzo personale. Questo quanto si ricava dalla recente sentenza della quinta sezione penale della Cassazione n. 320/2022 chiamata a pronunciarsi sulla condanna per diffamazione comminata a un uomo che per rivendicare il diritto ad avere un’abitazione aveva offeso il titolare di una farmacia nonché sindaco del relativo comune.
La vicenda...