Olocausto e negazionismo, la libertà di espressione incontra il limite invalicabile del dato storico
di Pietro Alessio Palumbo
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Lo ha ribadito la Cassazione con la sentenza 3808/2022

La prospettiva del revisionismo dell'Olocausto ebraico a sostegno della liceità del "negazionismo" in quanto espressione della libera manifestazione del pensiero posta in essere per mezzo della critica storica dei fatti si basa sulla riproposizione di argomentazioni ampiamente smentite da documenti ufficiali della Comunità Internazionale e delle autorità giudiziarie internazionali. A cominciare, per citare solo la questione della «soluzione finale», dai risultati del processo di Norimberga. Secondo...
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