Contestazione del marchio posteriore, il deposito di un atto introduttivo non basta
di Gianluca De Cristofaro e Matteo Di Lernia
Lo ha chiarito la Corte di giustizia Ue: è necessario che l’atto introduttivo, se viziato, venga regolarizzato nei termini previsti

La convalida del marchio registrato posteriore è esclusa solo se il titolare del marchio anteriore intraprende quanto necessario per ottenere una soluzione “giuridicamente vincolante”.
La negligenza del titolare del marchio anteriore nella regolarizzazione dell’atto introduttivo di un giudizio impedisce che il suo mero deposito valga a porre fine alla tolleranza dell’uso del marchio posteriore registrato. Lo ha chiarito la Corte di giustizia Ue con la sentenza del 19 maggio 2022.
La questione riguarda...
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