Il profitto nel reato di dichiarazione fraudolenta
di Paolo Comuzzi
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Appare evidente secondo la Cassazione che il profitto consiste proprio nella imposta che non è stata versata all'Erario (ma neppure pagata all'emittente la fattura falsa per quanto è dato capire) e questo in ragione della contabilizzazione negli appositi registri della fattura oggettivamente falsa.

Con la sentenza 36207/2021 la Corte di Cassazione prende in esame il tema del profitto del reato nell'ambito della fattispecie preveduta e punita dalla normativa penale tributaria (precisamente ci troviamo nell'ambito di quella fattispecie che viene qualificata come dichiarazione fraudolenta).
In maggior dettaglio diciamo che viene portato alla attenzione...
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