Automobili Lamborghini con il supporto di PwC TLS è ammessa dall’Agenzia delle Entrate al regime di adempimento collaborativo
Automobili Lamborghini è stata ammessa dall’Agenzia delle Entrate al regime di adempimento collaborativo, ex D. Lgs. 128/2015, a partire dall’anno di imposta 2022. L’ammissione sottolinea l’impegno di Automobili Lamborghini nel raggiungimento di obiettivi in termini di sostenibilità e trasparenza fiscale
Automobili Lamborghini è stata ammessa dall’Agenzia delle Entrate al regime di adempimento collaborativo, ex D. Lgs. 128/2015, a partire dall’anno di imposta 2022. L’ammissione sottolinea l’impegno di Automobili Lamborghini nel raggiungimento di obiettivi in termini di sostenibilità e trasparenza fiscale.
Nel percorso di ammissione, il team Automobili Lamborghini è stato guidato da Paolo Poma, Chief Financial Officer e Managing Director, e da Martina Giuliani, Head of Accounts Payable and Tax, e assistiti dal Team PwC TLS guidato da Alessandra Cavina, relation partner responsabile tax di area, e da Marco Lio, Partner specializzato in Tax Control Framework e adempimento collaborativo, il quale ha condotto e sta conducendo con successo molte altre aziende in questo regime, quale elemento distintivo di un’impresa sostenibile sotto il profilo della buona governance della fiscalità.
L’istituto, ulteriormente rafforzato dalla riforma fiscale in corso di attuazione, in forza della legge delega n. 111 del 9 agosto 2013, consente una gestione evoluta del rischio fiscale, attraverso un rapporto di trasparenza con il Fisco, che garantisce all’impresa, in cambio, certezza preventiva. Grazie alla disclosure preventiva dei rischi, assicurata da un affidabile Tax Control Framework, l’Autorità fiscale svolge le proprie analisi in maniera preventiva e continuativa, piuttosto che nella forma delle verifiche fiscali ex post, a distanza di anni dalla presentazione della dichiarazione. L’ammissione al regime di adempimento collaborativo risponde non solo al crescente interesse da parte degli stakeholders dell’azienda verso politiche fiscali prudenti ed equilibrate, ma assicura il rafforzamento stesso della buona governance aziendale, sotto il punto di vista fiscale, quale condizione necessaria per presentarsi ai mercati come impresa sostenibile.
“La cooperative compliance è il proseguimento naturale del rapporto collaborativo e trasparente che Lamborghini ha sempre avuto con le istituzioni e che ha portato negli anni risultati evidenti nell’importante sviluppo dell’azienda a beneficio di tutti i suoi portatori di interesse. Il regime rientra appieno nel modello di integrità e compliance adottate dal Gruppo VW e raggiunge gli obiettivi di sostenibilità prefissati da Lamborghini” ha affermato Paolo Poma, Chief Financial Officer e Managing Director di Lamborghini.
Rapporto Censis e anno forense: luci e ombre di una professione
di Marcello Clarich Professore ordinario di diritto amministrativo presso La Sapienza Università di Roma e Giuseppe Urbano Avvocato del Foro di Roma