A Napoli il IX Congresso dei civilisti dal 7 al 9 novembre
“L’avvocato e la riforma professionale tra etica, giustizia e mercato”, è il titolo dell’Assemblea. Rese note le liste per il rinnovo delle cariche al vertice: “Insieme per L’Unione” con capolista l’Avv. Alberto Del Noce e “Unione 5.0” con capolista l’Avv. Monica Ceravolo
L’Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC), l’associazione maggiormente rappresentativa degli avvocati civilisti italiani, annuncia il IX Congresso, che si svolgerà presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova (Napoli) da giovedì 7 a sabato 9 novembre 2024, con il patrocinio di Cassa Forense, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Giappichelli, Giuffrè Francis Lefebvre, Jura News, Lead Broker & Consulting, RWE Italy e Wolters Kluwer.
L’assemblea, in presenza, dal titolo “L’avvocato tra tutela dei diritti, obblighi di solidarietà e ragioni di efficienza”, riunirà i principali esponenti dell’avvocatura e delle istituzioni in un confronto sui temi d’attualità della giustizia, alla luce dei recenti avvicendamenti nel settore. Il congresso si concluderà con la votazione per l’elezione del nuovo Presidente Nazionale, dei componenti della Giunta Esecutiva e del Collegio dei Probiviri: due le liste in corsa.
Giovedì 7 novembre, giornata inaugurale, il Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili Avv. Antonio de Notaristefani di Vastogirardi aprirà i lavori istituzionali con una relazione focalizzata sull’equilibrio nei temi della giurisprudenza, l’importanza della riforma disciplinare forense come elemento chiave della nuova legge professionale, e la capacità della categoria di avere una visione strategica e disinteressata per affrontare le sfide future.
L’intervento del Presidente uscente sarà seguito dalla prima tavola rotonda “Verso una nuova legge professionale: tra Etica, Giustizia e Mercato”, in cui interverranno il Ministro della Giustizia On. Carlo Nordio[1], la Sen. Avv. Anna Rossomando (Vice Presidente del Senato della Repubblica), il Sen. Avv. Francesco Paolo Sisto[2] (Vice Ministro della Giustizia), il Giudice Pasquale D’Ascola (Primo Presidente aggiunto della Corte di Cassazione), l’On. Avv. Ciro Maschio (Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati), l’On. Prof. Avv. Giuseppe Conte[3] (Già Presidente del Consiglio dei Ministri), la Sen. Avv. Erika Stefani (Commissione Giustizia del Senato della Repubblica), l’Avv. Francesco Greco (Presidente del Consiglio Nazionale Forense), l’Avv. Valter Militi (Presidente di Cassa Forense), l’Avv. Mario Scialla (Coordinatore dell’organismo Congressuale Forense), l’Avv. Leonardo Arnau (Consigliere Nazionale Forense Componente della delegazione Italiana presso Il Consiglio degli Ordini Forensi Europei), l’Avv. Carlo Foglieni (Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati), l’Avv. Giampaolo Di Marco (Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Forense), l’Avv. Elisa Demma (Presidente del Movimento Forense), e lo stesso Avv. Antonio de Notaristefani di Vastogirardi (Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili), con la moderazione di Giovanni Negri de Il Sole 24 Ore.
Venerdì 8 novembre, a stimolare le riflessioni sarà la tavola rotonda “Le nuove frontiere dell’avvocatura”, moderata dall’Avv. in Napoli Riccardo Sgobbo. Parteciperanno alla discussione il Prof. Avv. Giorgio Costantino (Emerito di Diritto Processuale Civile presso la Università Roma Tre), il Prof. Avv. Andrea Pisani Massamormile, (Ordinario di Diritto Commerciale presso l’Università L’Orientale), il Prof. Avv. Ferruccio Auletta (Ordinario di Diritto Processuale Civile presso la Luiss Roma), il Prof. Avv. Nicola Rascio, (Ordinario di Diritto Processuale Civile presso l’Università Federico II), l’Avv. Renzo Menoni (Presidente onorario Uncc), l’Avv. Roberto Fusco (Avvocato in Brindisi e Consigliere Uncc) e l’Avv. Lelio della Pietra (Avvocato in Napoli).
La giornata proseguirà con la Relazione del Presidente Uncc uscente, preludio della presentazione dei programmi e delle due liste dei candidati Presidenti, con gli interventi dei Presidenti e dei Delegati delle Camere Civili.
La lista “Unione 5.0” vede la candidatura degli avvocati Monica Ceravolo come Presidente capolista, e Pierpaolo Soggia, Alessandra Cristani, Antonino Gangemi, Andrea Lazzari, Manuela Ferri, Augusta Palomba, Maurizio Flick, Maria Capponi Croci, Aldo Corvino, Federica Ferri, Carlo Zingarelli, Laura Lombardo, Antonio Maria Corzino, Alessandro Mogavero quali candidati alla Giunta. Candidati supplenti sono Vittorio Chindamo, Maria Rita Puglia, Veronica Avella, Giovanni Brandi Cordasco Salmena, Amneris Tursi. Tra i punti del programma, l’attenzione alla formazione e specializzazione degli avvocati civilisti per un recupero di autorevolezza e credibilità nella società, l’impegno contro la compressione del ruolo del difensore nel processo, l’allargamento degli spazi professionali con focus verso le nuove opportunità, l’attenzione per le nuove tematiche aperte dall’uso dell’intelligenza artificiale e un progetto per la promozione della partecipazione dell’avvocato all’esercizio della funzione giurisdizionale. Sul fronte interno, la lista propone il rafforzamento del ruolo delle commissioni e l’istituzione di un registro per la segnalazione ad enti, autorità e privati di associati in possesso di specializzazioni o qualificazioni.
La lista “Insieme per l’Unione” presenta come candidato alla carica di Presidente l’Avv. Alberto Del Noce e, per la Giunta, gli avvocati Riccardo Belli, Fabio Sportelli, Mario Spinelli, Rosaria Filloramo, Marco Di Benedetto, Paolo Meneghel, Sergio Terzaghi, Federica Bianchi, Carlo Palmiero, Giovanni Perrotta, Fabio Mezzadri, Fabio Valerini, Marietta De Rango, Michela Rega, Livio Costantino, Matteo Moscioni, Roberto Santoro, Claudio Tagliaferri e Loredana Maccora. Sul fronte esterno, il programma rimarca l’interazione tra istituzioni e sistema giudiziario per promuovere una giustizia equa e tempestiva, l’autonomia e il ruolo sociale dell’avvocato e il rischio di una giustizia sempre più burocratizzata; sottolinea le problematiche causate dalla Riforma Cartabia e riconosce il valore dei sistemi ADR come mediazione ed arbitrato. Internamente, suggerisce l’istituzione di Dipartimenti per favorire il dialogo tra Camere e Giunta e di un Open Day annuale per attrarre le nuove generazioni verso la professione, il rafforzamento del Centro Studi e la creazione di una Fondazione per il sostegno di progetti formativi ed organizzativi, tra cui la futura Scuola di Specializzazione.
Le votazioni e la proclamazione degli eletti per l’elezione del Presidente Nazionale, dei componenti della Giunta Esecutiva e del Collegio dei Probiviri si terranno sabato 9 novembre.
Riforma Cartabia: sui passaggi di rito luci e ombre del "Correttivo civile"
di Francesco Paolo Luiso - Presidente dell'Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile