A rischio la privacy di chi viaggia in auto
di Maurizio Caprino
Il progetto smart road, in via di sperimentazione anche in Italia, permette di raccogliere molte informazioni

Mentre in certe strade delle città qualcuno continua a gridare rumorosamente alla «dittatura sanitaria» da Green pass, su pochi chilometri dell’A4 Torino-Milano inizia silenziosamente l’epoca dei veicoli in grado di “raccontare” a un sistema esterno di controllo tutto del loro viaggio e molto di chi è a bordo. È l’ora delle smart road, presentate come risolutive per la sicurezza stradale e quella di ponti e gallerie. Ma saranno pure un formidabile mezzo di raccolta dati a fini commerciali. Senza ...
Notai sempre responsabili dell'identità dei contraenti, non basta il controllo dei documenti
di Francesco Machina Grifeo