Abuso d'ufficio, no a revoca sentenza per abolitio criminis se il pubblico ufficiale fa proprio l'interesse del terzo
La precedente condotta di turbata libertà degli incanti e la seguente partecipazione all'assegnazione della gara dimostrano il reato
L'aver partecipato all'aggiudicazione dell'appltlo il cui bando era stato concordato dal pubblico ufficiale con l'effettivo aggiudicatario integra il reato di abuso d'ufficio in quanto viene fatto proprio l'interesse del privato da parte di chi è tenuto a un comportamento imparziale. La violazione non viene meno in tal caso neanche alla luce della riforma del reato di abuso d'ufficio e ciò impedisce di chiedere la revoca della sentenza che ha prosciolto l'imputato per raggiunta prescrizione. La Corte...