Civile

Alle SU la prededuzione del credito del professionista nel concordato preventivo

Nell'ordinanza di rimessione, la Corte sottolinea l'esigenza di offrire ai giudici di merito indicazioni chiare ed univoche

immagine non disponibile

di Laura Andreani*


Con ordinanza interlocutoria n. 10885 del 23 aprile 2021 , la Prima Sezione della Suprema Corte ha ritenuto di rimettere alle Sezioni Unite la dibattuta questione relativa alla prededucibilità, nel successivo fallimento, del credito maturato dal professionista che ha reso la propria attività in funzione dell'ammissione del debitore al concordato preventivo, anche qualora il concordato preventivo sia stato fin dall'origine dichiarato inammissibile.

A tal riguardo, in giurisprudenza si registrano due orientamenti contrapposti:

(i) secondo il primo orientamento, il compenso del professionista può essere collocato in prededuzione nell'eventuale successivo fallimento purché il concordato preventivo sia stato ritenuto inizialmente ammissibile dal tribunale e quindi aperto;

(ii) a parere del secondo orientamento, invece, la collocazione in prededuzione del compenso per l'attività professionale – quando idonea, in virtù di valutazione ex ante, al risanamento dell'impresa – spetta anche qualora il concordato preventivo sia fin dall'origine dichiarato inammissibile e ne sia quindi precluso l'avvio.

Come rilevato anche dal Procuratore Generale nella richiesta di rimessione del ricorso alle Sezioni Unite, nonostante il primo orientamento trovi conferma nel Codice della Crisi d'Impresa ( art. 6, comma 1, lett. C: sono prededucibili "i crediti professionali sorti in funzione… a condizione che la procedura sia aperta ai sensi dell'art. 47"), non può non rilevarsi che la giurisprudenza della Suprema Corte ha da tempo intrapreso un percorso evolutivo teso a affrancare i crediti prededucibili in forza del loro carattere funzionale dal presupposto di un controllo giudiziale sulla loro utilità.

Nell'ordinanza di rimessione, la Corte sottolinea l'esigenza di offrire ai giudici di merito indicazioni chiare ed univoche, al fine di poter orientare le loro decisioni in quello che è un contenzioso ampio e dibattuto.

_____


*A cura dell'Avv. Laura Andreani, studio legale De André

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©