Civile

Bambini under 12, se la scuola si dimentica dei vaccinati

Per il Min Salute scatta la quarantena nonostante il Dl 229/2021 l'abbia esclusa per chi è vaccinato

di Francesco Machina Grifeo

Qualcosa non torna, con riguardo a quanto disposto per i bambini tra i 5 e gli undici anni, nella nota operativa che i Ministeri della Salute e d ell'Istruzione ha inviato alle scuole lo scorso 8 gennaio con le indicazioni per l'applicazione delle nuove misure per la gestione dei casi di positività (previste nel Dl n. 1 del 7 gennaio 2022). Continua infatti ad essere prevista la quarantena precauzionale di dieci giorni, oltre che la Dad, nel caso di due positivi in classe, senza dunque tener conto dei piccoli che – come ormai è possibile – hanno concluso il ciclo vaccinale (aperto oramai da metà dicembre). Anche per costoro, come per tutti gli over 12, dovrebbero infatti valere le nuove regole per i "contatti stretti" previste dal cd "Dl di Natale", e cioè: sempreché asintomatici, l'autosorveglianza e l'obbligo di FFP.

Possibile dunque che, in assenza di chiarimenti da parte dei Ministeri, arrivino una serie di ricorsi da parte dei genitori e delle associazioni in caso di provvedimenti di quarantena da parte delle Asl.

Ma andiamo per ordine. Il Dl 1/2022 prevede che con un caso di positività si attivi la sorveglianza con testing del gruppo classe: l'attività dunque prosegue in presenza effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0). Il test sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi invece viene prevista, per tutta la classe, la didattica a distanza per la durata di dieci giorni.

Dunque, a differenza della scuola secondaria (di I e II grado) dove con due casi nella stessa classe si introduce una distinzione in base al vaccino (con tre casi è prevista la didattica a distanza anche per la secondaria), nella scuola primaria non si fa alcune distinzione. Ma tant'è. La ragione risiede certamente nel numero ancora molto basso di vaccinati completi in quella fascia d'età. I bambini che hanno completato il ciclo vaccinale primario (doppia dose) sono solo 73mila, il 2% della platea (prima dose, sono il 17,5%).

Tuttavia, la parte che risulta ingiustamente punitiva e soprattutto in contraddizione con la norma primaria, e cioè il Dl 30 dicembre 2021 n. 229 (GU n. 309 del 30-12-2021), è la previsione (da due casi in su per classe) non solo della Dad ma anche della quarantena senza, dunque, alcuna distinzione tra i bambini che si sono sottoposti al ciclo vaccinale completo (e sono asintomatici) e quelli che non lo hanno fatto, oppure lo hanno fatto solo parzialmente.

L'articolo 2 del Dl 229/21 (Ulteriori disposizioni in materia di contenimento della diffusione del COVID-19), modificando l'art. 1 del Dl n. 33/2020 (convertito, con modificazioni, dalla L. n. 74/2020) ha infatti cambiato le carte in tavola. E per non bloccare il paese ha introdotto un diverso regime per i vaccinati inserendo dopo il comma 7, il comma 7-bis che testualmente prevede: «La misura della quarantena precauzionale di cui al comma 7 non si applica a coloro che, nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione o successivamente alla somministrazione della dose di richiamo, hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19. Ai soggetti di cui al primo periodo è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al COVID-19, e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell'antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto".

Tale previsione è stata contestualmente e coerentemente dettagliata dalla circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021. Secondo il ministero ai soggetti asintomatici contatti stretti di soggetti al "Alto rischio" che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, "non si applica la quarantena ed è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vierespiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall'ultima esposizione al caso". Il periodo di Auto-sorveglianza termina al giorno 5.

Ed infatti tale circolare viene espressamente richiamata per il personale della scuola anche primaria. Mentre per i bambini la misura sanitaria resta la quatantena di dieci giorni (con test di uscita - tampone molecolare o antigenico - con risultato negativo).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©