Competenza territoriale: il foro convenzionale è derogabile per connessione oggettiva
Regolamento di competenza - Competenza territoriale - Previsione pattizia di foro esclusivo - Derogabiltà - Eccezione di incompetenza.
La deroga convenzionale alla competenza per territorio è competenza derogata ma non inderogabile e suscettibile di poter essere modificata anche nel caso in cui il foro indicato sia esclusivo in base alle regole della prevenzione, assorbimento o cumulo soggettivo. Deve pertanto essere dichiarata inammissibile l'eccezione di incompetenza del giudice adito, in virtù di una convenzione che attribuisce la competenza esclusiva ad altro giudice se non risulti contestato il foro di cui all'articolo 33 del Cpc ai fini della modificazione della competenza per ragioni di connessione.
• Corte di cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 dicembre 2018 n. 3315
Regolamento di competenza - Competenza territoriale - Previsione pattizia di foro esclusivo - Derogabilità - Eccezione di incompetenza - Pluralità di parti - Litisconsorzio passivo - Ammissibilità.
La clausola di deroga della competenza territoriale con indicazione di diversa competenza territoriale esclusiva cui abbiano aderito tutti i condebitori, in un giudizio con pluralità di parti in litisconsorzio passivo, può essere efficacemente eccepita nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo proposto da uno soltanto dei debitori ingiunti ed è vincolante anche per gli altri condebitori, senza che possa intervenire alcuna modificazione della competenza per ragioni di connessione oggettiva ex articolo 33 del cpc, la quale presuppone, viceversa, l'estraneità di uno dei condebitori al patto derogatorio.
• Corteb di cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 giugno 2017 n. 14540
Regolamento di competenza - Competenza territoriale - Previsione pattizia di foro esclusivo - Derogabilità - Eccezione di incompetenza .
In tema di competenza territoriale, il foro convenzionale, anche se pattuito come esclusivo è derogabile per connessione oggettiva ai sensi dell'articolo 33 del Cpc. La parte che eccepisce l'incompetenza del giudice adito, in virtù della convenzione che attribuisce la competenza esclusiva ad altro giudice, ha l'onere di eccepirne l'incompetenza anche in base ai criteri degli articoli 18 e 19 del Cpc, in quanto richiamati dall'articolo 33 del Cpc, ai fini della modificazione della competenza per ragione di connessione. Così l'eccezione di incompetenza non estesa alla contestazione del foro di cui all'articolo 33 del Cpc, deve considersi tamquam non esset, perché non estesa ad un criterio di competenza astrattamente applicabile alla controversia.
•Corte di cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 ottobre 2016 n. 20310
Regolamento di competenza - Competenza territoriale - Previsione pattizia di foro esclusivo - Derogabilità - Eccezione di incompetenza.
La parte che sostenga l'incompetenza del giudice adito, in base ad un patto che l'avrebbe attribuita in modo esclusivo ad altro giudice, siccome fa valere una questione di competenza territoriale derogabile, non può limitarsi a sostenere ciò, ma deve anche contestare che ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'articolo 33 del Cpc .
• Cassazione civile, sezione VI, ordinanza 5 novembre 2012 n. 18967