Con due interventi sanitari il risarcimento va chiesto solo per l’operazione andata male
Il primo intervento (oggetto dell’appello) era andato a buon fine. Nel ricorso andava citata anche la seconda operazione da cui era nata l’infezione
Il cittadino che pretende un risarcimento nei confronti di un nosocomio in funzione di due distinti interventi, non può richiedere il ristoro se nell’appello rientra solo il primo intervento e non anche il secondo che poi era stato la vera causa di infezione e quindi della richiesta pecuniaria. Non può quindi esserci un’interpretazione estensiva dell’oggetto dell’appello. Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 24656/24.
La vicenda
Venendo ai fatti una cittadina è stato ricoverato presso un ospedale in Toscana...