Danni parentali morali ai figli, vale la presunzione anche se adulti
L’età non porta a escludere l’automatismo nel risarcire il dolore per il padre defunto. In base a un’indagine su 268 pronunce, sono più applicate le tabelle del foro di Milano
Il danno morale da perdita del rapporto parentale subito dai figli di un paziente deceduto per responsabilità medica si considera presunto, in mancanza di prova contraria. Non può invece essere negato solo perché i figli sono in età «pienamente adulta» per la quale «non possono ritenersi presumibili né la perdurante dipendenza economica né la convivenza con i genitori» e loro non hanno provato «la natura e l’intensità della relazione con il padre». Lo ha chiarito la Cassazione che, con l’ordinanza...