Civile

Elezioni, ambiente, isole: com'è cambiata la Costituzione nel corso della Legislatura

Sono quattro le riforme approvate nel corso della XVIII Legislatura: riduzione numero dei parlamentari, abbassamento dell'età per eleggere il Senato, "tutela dell'ambiente" e delle isole

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di Francesco Machina Grifeo

A poco meno di un mese dalle elezioni - il prossimo 25 settembre - che chiudono in anticipo la XVIII Legislatura vale la pena ricordare come il Parlamento ha cambiato la nostra Costituzione. Sono quattro le leggi di riforma approvate, due delle quali - la riduzione del numero dei parlamentari e l'abbassamento da 25 a 18 anni dell'età per eleggere i componenti del Senato della Repubblica – giocheranno un ruolo importante proprio nella prossima tornata elettorale. Il Parlamento ha però dato il via libera anche all'inserimento nella Carta della "tutela dell'ambiente" e della "peculiarità delle isole".

Isole - Quest'ultima legge è quella di più recente approvazione essendo stata pubblicata in Gazzetta il 29 luglio scorso (decorrono da tale data i tre mesi entro i quali può essere fatta richiesta di referendum confermativo). La legge introduce un comma aggiuntivo dopo il quinto comma dell'articolo 119 della Costituzione, ai sensi del quale la Repubblica: «riconosce le peculiarità delle Isole»; «promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità».

Ambiente - Il 22 febbraio scorso invece è stata pubblicata la legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1, che intervenendo sugli articoli 9 e 41 della Costituzione inserisce la tutela dell'ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione. Il testo introduce un nuovo comma all'articolo 9 della Carta, al fine di riconoscere il principio di tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. Da qui in avanti dunque la Repubblica oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della Nazione (richiamato dal secondo comma dell'articolo 9 Cost) dovrà tutelare anche tali aspetti. Viene inoltre inserito un principio di tutela degli animali, attraverso la previsione di una riserva di legge statale che ne disciplini le forme e i modi.

Viene modificato anche l'articolo 41 che regola l'iniziativa economica privata stabilendo (con un intervento sul secondo comma) che non possa svolgersi in danno alla salute e all'ambiente (premettendo questi due limiti a quelli già vigenti, ovvero la sicurezza, la libertà e la dignità umana). La seconda modifica investe, a sua volta, il terzo comma dell'articolo 41, riservando alla legge la possibilità di indirizzare e coordinare l'attività economica, pubblica e privata, a fini non solo sociali, ma anche ambientali.

Numero dei parlamentari - La prima legge costituzionale approvata nella Legislatura, legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1, modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione, riducendo il numero dei parlamentari. La legge è stata poi confermata dagli elettori nel referendum popolare tenutosi il 20 e 21 settembre 2020 (69,64 % favorevoli e 30,34% contrari).

La norma prevede la riduzione del numero dei parlamentari da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi. Sono stati dunque modificati gli articoli 56, secondo comma, e 57, secondo comma, della Costituzione. Il testo interviene anche sulla previsione costituzionale dell'articolo 57, terzo comma, che individua un numero minimo di senatori per ciascuna Regione. Si stabilisce che è pari a tre il numero minimo di senatori elettivi per ciascuna regione o provincia autonoma, mentre in precedenza si prevedeva che nessuna regione potesse avere un numero di senatori inferiore a sette; resta immutata la rappresentanza senatoriale del Molise (due senatori) e della Valle d'Aosta (un senatore) prevista dall'articolo 57, terzo comma, della Costituzione.

Ponendo fine ad una lunga diatriba dottrinaria, viene inoltre fissato a cinque il numero massimo di senatori a vita di nomina presidenziale, mentre non vengono apportate modificazioni alla previsione costituzionale vigente circa gli ex Presidenti della Repubblica senatori di diritto a vita.

Elezione Senato - Infine il 4 novembre 2021 è entrata in vigore la legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1 che, intervenendo sull'articolo 58, primo comma, della Costituzione, abbassa da 25 a 18 anni l'età per eleggere i componenti del Senato della Repubblica uniformandolo quindi a quello già previsto per la Camera dei deputati. Sono state infatti soppresse le parole «dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età».

Gli altri progetti - Scorrendo il dossier della Camera sono molteplici i progetti di legge di modifica costituzionale esaminati nel corso della Legislatura. Tra questi viene ricordata la pdl Cost. A.C. 1173 – A.S. 1089 recante modifica all'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare, (approvata dalla Camera in prima deliberazione il 21 febbraio 2019) e la pdl Cost. A.C. 1854 volta a modificare l'articolo 114 della Costituzione al fine di valorizzare l'autonomia normativa, amministrativa e finanziaria di Roma Capitale attribuendo inoltre a tale ente poteri legislativi.

Il 10 maggio 2022 poi la Camera ha approvato la proposta di legge cost. A.C. 2238-A, che prevede che il Senato sia eletto su base circoscrizionale anziché regionale. Respinta, invece, dalla Camera la proposta di legge cost. A.C. 716 concernente l'elezione diretta del Presidente della Repubblica.

Approvato in seconda lettura dal Senato il progetto di legge di modifica all'articolo 33 della Costituzione, in materia di benessere psicofisico dell'attività sportiva (A.S. 747 - A.C. 3531).

Invece, per altre proposte di legge costituzionali si è concluso l'esame in sede referente in Commissione al Senato. Si tratta della pdl Cost. A.S. 852 recante Modifica dell'articolo 75 della Costituzione, concernente l'introduzione di un vincolo per il legislatore di rispettare la volontà popolare espressa con referendum abrogativo, di cui si è concluso l'esame in sede referente 26 maggio 2021 e la pdl Cost. A.S.1124 recante Abrogazione dell'articolo 99 della Costituzione, concernente il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, di cui si è concluso l'esame in sede referente il 25 giugno 2019.

Per la pdl Costituzionale A.S.388, recante Disposizioni per l'individuazione delle priorità di esercizio dell'azione penale, l'esame in sede referente al Senato si è concluso il 3 marzo 2020 con il conferimento al relatore del mandato a riferire in senso contrario in Assemblea.

È stato infine avviato alla Camera l'esame delle pdl A.C. 3429 e 3541 volte ad istituire un organismo costituente per la riforma della parte II della Costituzione.

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