Civile

Estensione automatica della domanda al terzo chiamato in causa

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a cura della redazione PlusPlus24 Diritto

Procedimento civile - Risarcimento danni - Estensione automatica della domanda al terzo chiamato in causa dal convenuto – Esplicitamente proposta dall'attore - Necessità - Non sussiste - Art. 106 cpc
Qualora il convenuto deduca il difetto della propria legittimazione passiva e chiami n causa un terzo quale vero legittimato si verifica l'estensione automatica al terzo medesimo e il giudice può emettere sentenza di condanna nei confronti del terzo anche se l'attore non ne abbia fatto richiesta senza incorrere nel vizio di extra petizione.
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2019 n. 1043

Procedimento civile - Risarcimento danni – Estensione automatica della domanda al terzo chiamato in causa dal convenuto – Esplicita richiesta dell'attore – Non necessita
Quando il convenuto in un giudizio di risarcimento dei danni chiami in causa un terzo in assenza di rapporti contrattuali, indicandolo come il vero legittimato passivo, non si è in un'ipotesi di chiamata in garanzia impropria (o manleva), presupponendo quest'ultima la non contestazione della suddetta legittimazione, ma di chiamata del terzo responsabile, con conseguente estensione automatica della domanda al terzo che il giudice può e deve esaminare senza necessità che l'attore ne faccia esplicita richiesta.
Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 8 marzo 2018 n. 5580

Procedimento civile - Risarcimento danni – Estensione automatica della domanda al terzo chiamato in causa dal convenuto – Esplicita richiesta dell'attore.
In un giudizio di risarcimento dei danni, il convenuto, nel dedurre il difetto della propria legittimazione passiva, chiami in causa un terzo, l'atto di chiamata, al di là della formula adottata, va inteso come chiamata del terzo responsabile e non come chiamata in garanzia “impropria”, in quanto va privilegiata l'effettiva volontà del chiamante in relazione alla finalità perseguita in concreto, di attribuire al terzo la totale responsabilità del danno. In tal caso, si verifica l'estensione automatica della domanda dell'attore al terzo chiamato, indicato dal convenuto come il vero legittimato.
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 novembre 2016 n. 24294

Procedimento civile - Risarcimento danni – Estensione automatica della domanda al terzo chiamato in causa dal convenuto – Esclusione esplicita dell'attore
L'estensione automatica della domanda dell'attore nei confronti del terzo chiamato in causa dal convenuto opera esclusivamente quando la chiamata sia effettuata dal convenuto per ottenere la sua liberazione dalla pretesa attorea perché si ritiene il terzo come l'unico obbligato nei confronti dell'attore, in posizione alternativa con il convenuto ed in relazione ad un unico rapporto. Tuttavia la presunzione su cui si fonda il principio dell'estensione automatica ossia che l'attore voglia la condanna del chiamato, pur avendo agito nei confronti del solo convenuto, non può operare se l'attore escluda espressamente che la propria domanda sia stata proposta nei confronti del terzo chiamato.
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 aprile 2016 n. 8411

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