Civile

Gratuito patrocinio, l'istanza di distrazione delle spese del difensore non è un'implicita rinuncia al beneficio

Lo ha precisato la Cassazione con l'ordinanza 18032/2023

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di Mario Finocchiaro

La presentazione dell'istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato non costituisce rinuncia implicita al beneficio da parte dell'assistito, attesa la diversa finalità ed il diverso piano di operatività del gratuito patrocinio e della distrazione delle spese - l'uno volto a garantire alla parte non abbiente l'effettività del diritto di difesa e l'altra ad attribuire al difensore un diritto in rem propriam -, con la conseguenza che ...