Il deposito delle principali sentenze del giorno
La selezione del 2 settembre su divorzio, lavoro e diritto di difesa
CIVILE
DIVORZIO - Cassazione n. 23804
Divorzio/minori – Il giudice non può ignorare il desiderio, espresso in audizione, del minore infradodicenne di vivere con la madre, ritenendo che sia frutto di condizionamento di quest'ultima
LAVORO - Cassazione n. 23820
Equitalia deve al dipendente premi di produttività e incentivi non corrisposti durante il licenziamento considerato poi illegittimo
RINVIO ALLE SEZIONI UNITE - Cassazione n. 23849
Saranno le sezioni unite, in assenza di precedenti in proposito, a stabilire se nei casi in cui davanti al giudice amministrativo sia stato fatto valere un interesse legittimo strumentale a un diritto soggettivo, l'istanza di fissazione dell'udienza rivolta al giudice amministrativo sia da considerare idonea a manifestare l'esercizio della correlata situazione di diritto soggettivo. La questione alla base del rinvio riguarda i medici specializzandi
PENALE
EVASIONE FISCALE - Cassazione n. 32652
La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto è applicabile solo in caso di sforamento minimo della soglia di punibilità
TRUFFA - Cassazione n. 32768
Truffa ai danni di ente pubblico e falso in atto pubblico per induzione a carico dei consiglieri comunali che firmano la presenza, per avere il gettone, ma vanno via prima che inizi.
SEQUESTRO - Cassazione n. 23755 (sentenza con numerazione probabilmente errata, in attesa di un nuovo numero)
Sequestro/avvocati/notai – Indebita la valutazione delle scelte investigative del Pubblico ministero nella parte in cui afferma che la perquisizione e il sequestro presso lo studio dell'avvocato non avrebbe dovuto ordinarsi contestualmente a quelli da eseguirsi presso lo studio del notaio che ha rogato l'atto pubblico bensì solo successivamente e alla luce dell'esito di questi ultimi.
DIRITTO DI DIFESA - Cassazione n. 23754 (sentenza con numerazione probabilmente errata, in attesa di un nuovo numero)
Pur ammettendo il contrasto di giurisprudenza sul punto, in nome del diritto di difesa, la Cassazione afferma che l'autorità giudiziaria deve acquisire la certezza che la parte abbia manifestato la volontà di assegnare l'incarico al professionista. E non è essenziale che tale volontà sia manifestata espressamente bastano i comportamenti concludenti
BANCAROTTA - Cassazione n. 23739 (sentenza con numerazione probabilmente errata, in attesa di un nuovo numero)
Bancarotta/teste di legno – La distrazione , correlata a note di credito per rettifica di interessi su pagamenti erogati dalla fallita alla società dell'imputato deve essere collocata con precisione dal punto di vista temporale
VIOLAZIONE DI LEGGE - Cassazione n. 23736 (sentenza con numerazione probabilmente errata, in attesa di un nuovo numero)
Violazione di legge la riforma da parte del giudice di appello della sentenza di condanna di primo grado che non soddisfa i criteri della motivazione rafforzata. Contro la violazione è possibile il ricorso anche per i reati di competenza del giudice di pace per i quali il Dlgs 11/2018 lo ha limitato
INTERDIZIONE PUBBLICI UFFICI - Cassazione n. 32682
L'interdizione temporanea dai pubblici uffici direttivi delle persone giuridiche che non esercitano attività di impresa riguarda solo le persone giuridiche di diritto privato e non gli enti pubblici non economici
BANCAROTTA - Cassazione n. 23733 (sentenza con numerazione probabilmente errata, in attesa di un nuovo numero)
La corte d'appello deve chiarire come una sola mancata annotazione, relativa a un'unica operazione, considerata anche accrescitiva del patrimonio, incida sulla trasparenza della società