Penale

Il maltrattamento non scade a lite familiare se manca la parità tra i partner coinvolti

L’obiettivo del soggetto maltrattante è infatti l’imposizione della propria autorità, lo svilimento fino all’imposizione del silenzio della vittima e il condizionamento mentale contro la sua autodeterminazione

immagine non disponibile

di Paola Rossi

Non si possono derubricare a mere liti familiari di irrilevanza penale, i comportamenti dell’uomo che abitualmente non tollera l’autonomia della propria donna sia nella conduzione della vita comune e delle scelte pratiche a essa attinenti sia nell’espressione delle proprie opinioni, compreso il dissenso aperto verso le condotte subite dal proprio compagno e le scelte educative da quest’ultimo messe in atto nei confronti dei figli. In sintesi è proprio la sottomissione della compagna attuata dall’...