Il management interno per garantire la sicurezza
Per sfruttare al massimo opportunità e benefici offerti dallo smart working è necessario attrezzare lo studio, chi ci lavora - professionisti, collaboratori, dipendenti - e, in alcuni casi, i clienti stessi, in modo adeguato dal punto di vista tecnologico. Hardware, software, gestione dei server e della rete, cybersecurity: sono solo alcune delle attività da mettere in campo sul fronte It. Un grande studio, per quanto riguarda la gestione di dati e attività in ambito digital, ha ormai la complessità di un’impresa multinazionale. Per questo, sempre più spesso, la scelta è quella di internalizzare la gestione del sistema tecnologico-informatico.
All’interno di molti dei maggiori studi professionali operativi in Italia esistono dei team di almeno 4-5 persone dedicati alle funzioni di information technology, guidati da un It manager. Si tratta, nello specifico, di una figura tecnica con competenze manageriali, di solito un laureato in ingegneria informatica o comunque in possesso di una specializzazione nel settore, al quale si affiancano tecnici specializzati (It specialist) ma anche professionisti - avvocati, commercialisti - con conoscenze in ambito digitale e in grado di porsi come trait d’union tra la struttura incaricata di gestire la tecnologia e le esigenze dello studio.
Tra i compiti fondamentali per consentire un utilizzo efficiente dello smart working c’è, nello specifico, quello della sicurezza della rete e della grande mole di dati e informazioni condivisi in via digitale: l’accesso sicuro agli archivi da remoto è la chiave per lo svolgimento ottimale del lavoro in mobilità .
All’It management, in ogni caso, fanno capo anche lo sviluppo dei progetti It dell’azienda, la redazione di procedure funzionali, la gestione del budget dedicato e l’identificazione delle esigenze organizzative legate all’ambito tecnologico e informatico. Una parte delle attività del technology team, infine, è sempre più spesso dedicata ai clienti, con l’obiettivo di garantire loro la possibilità di usufruire dei servizi digitali messi a disposizione dallo studio, ma anche di offrirgli specifici pacchetti, ad esempio, sul fronte della cybersecurity.