GiurisprudenzaResponsabilità

Il vettore ha l’onere di dimostrare di avere evitato in tutti i modi il danno

di Mario Finocchiaro

N. 12

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Sinistro stradale e terzo trasportato: tra azione diretta e onere della prova. Questi i temi affrontati dalla Cassazione civile con la ordinanza n. 1044 del 10 gennaio 2024

Massima

  • Responsabilità e risarcimento - Terzo trasportato danneggiato dal sinistro - Azione diretta ex articolo 141 Dlgs n. 209 del 2005 - Ipotesi in cui nel sinistro risulti coinvolto il solo veicolo del vettore del trasportato - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Azione diretta generale ex articolo 144 Dlgs n. 209 del 2005 - Configurabilità - Fattispecie di cui all’articolo 2054, comma 1, Cc - Sussistenza - Conseguenze. (Cc, articolo 2054; decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, articoli 140, 141, 144 e 149)

    In tema di risarcimento danni da circolazione di veicoli, l’articolo 141 del Dlgs n. 209 del 2005, che consente al terzo trasportato di agire nei confronti dell’assicuratore del proprio vettore sulla base della mera allegazione e prova del danno e del nesso causale, a prescindere dall’accertamento della responsabilità dei conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro, introduce una tutela rafforzata del danneggiato trasportato al quale può essere opposto il solo caso fortuito, da identificarsi, non già con la condotta colposa del conducente dell’altro veicolo coinvolto, ma con l’incidenza di fattori naturali e umani estranei alla sua circolazione. Ne consegue che tale norma non trova applicazione nel diverso caso in cui nel sinistro risulti coinvolto il solo veicolo del vettore del trasportato, essendo in tale ipotesi applicabile l’articolo 144 decreto legislativo n. 209 del 2005 che consente al trasportato danneggiato di agire con azione diretta contro l’assicuratore del proprio veicolo, chiamando in causa anche il responsabile civile e, secondo quanto stabilito dall’articolo 2054, comma 1, del Cc, con onere probatorio a proprio carico equivalente a quello previsto dal citato articolo141, spettando al vettore la prova liberatoria di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno, che è previsione sostanzialmente corrispondente all’esimente del caso fortuito.

Sinistro stradale e terzo trasportato: tra azione diretta e onere della prova. Questi i temi affrontati dalla Cassazione civile con la ordinanza n. 1044 del 10 gennaio 2024. Secondo i giudici della Suprema corte se nell’incidente è coinvolto un solo veicolo si applica l’articolo 144 del Codice delle assicurazioni, con prova liberatoria a carico del vettore.

Altri precedenti in termini

Sempre nella stessa ottica, altresì, la nozione di caso fortuito, prevista come limite all’applicabilità dell’azione diretta del terzo trasportato...