GiurisprudenzaGiustizia

In caso di neoplasia più facile provare il licenziamento discriminatorio

di Laura Biarella

N. 19

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Spetta il risarcimento Rc auto alla vittima investita con dolo fuori strada; in tema di maltrattamenti in famiglia non isolati scatta la flagranza differita; non basta il dissenso paterno a bloccare l’aggiunta del cognome materno al figlio; In caso di furto del cellulare la Corte Ue frena sull’accesso ai tabulati per ritrovarlo: sono queste le altre decisioni oggetto di attenzione da parte dei giudici.

Se il dipendente versa in una condizione di handicap di salute, nota al datore di lavoro, ai fini della prova del licenziamento discriminatorio, nel caso per il superamento del periodo di comporto, vige una parziale inversione dell’onere probatorio a favore del lavoratore (Cassazione, sentenza n. 11731/2024).

Sì al risarcimento Rc auto alla vittima investita con dolo fuori strada

L’uso doloso del veicolo, anche se in area non ordinariamente adibita al transito veicolare, determina l’operatività della garanzia Rc auto nei confronti del terzo danneggiato, ma non nei confronti...