Inammissibile il ricorso al “Palazzaccio” se non è firmato da avvocato cassazionista
Lo ricorda la Suprema Corte dichiarando inammissibile il ricorso e condannando l’imputato a versare 3mila euro alla Cassa delle ammende
Il ricorso per cassazione va sottoscritto da un avvocato cassazionista. Altrimenti è inammissibile. Lo rammenta la seconda sezione penale della Cassazione, con l’ordinanza n. 45327/2023 dichiarando inammissibile il ricorso di un imputato avverso la sentenza d’appello che lo aveva condannato per truffa, falso e ricettazione a due anni di carcere e 866 euro di multa.
La vicenda
Nella vicenda, l’uomo, dopo la sentenza di condanna all’esito del giudizio abbreviato, proponeva ricorso per cassazione...