Professione e Mercato

Lanciato ufficialmente Peak35, un nuovo veicolo nel dinamico mercato dei Search Funds Italiani

Peak 35 è orgogliosa di annunciare ufficialmente il proprio ingresso nel fervente panorama dei Search Funds in Italia

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Mattia Ambrosini, Raffaele Sansone

Peak 35 è orgogliosa di annunciare ufficialmente il proprio ingresso nel fervente panorama dei Search Funds in Italia. Fondata da Mattia Ambrosini, professionista con una solida esperienza internazionale in consulenza strategica e nel settore degli investimenti (Private Equity), Peak 35 si propone di diventare un punto di riferimento per il supporto e la crescita delle PMI italiane.

Mentre Peak35 è operativa da alcune settimane, in data 30 Settembre si è chiusa formalmente la finestra per la sottoscrizione dell’aumento di capitale, che ha avuto come risultato la raccolta di €480.000 (Search Capital) da oltre 20 investitori Italiani e Internazionali con consolidata esperienza nel settore.

Nella costituzione del veicolo e nella strutturazione degli accordi di investimento tra i vari soci, Peak 35 è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici con un team guidato dal Partner Raffaele Sansone con l’associate Edoardo Marino. Ha invece seguito tutti gli aspetti Notarili dell’operazione Matteo Romano dello Studio La Porta.

Un modello innovativo ma collaudato per esprimere il potenziale delle PMI italiane

Il modello del Search Fund, seppur ancora relativamente “giovane” nel nostro Paese, nasce circa 40 anni fa nella prestigiosa Stanford University e si pone un duplice obiettivo: i) consentire a giovani imprenditori di acquisire e gestire una PMI esistente e ii) aiutare queste ultime nell’affrontare alcune tappe vitali come la successione o il raggiungimento di nuovi e superiori livelli di competitività.

Nella pratica, un Search Fund e un veicolo di investimento guidato da un giovane imprenditore e che ha l’obiettivo di acquisire e far crescere PMI già avviate ma con un grande potenziale di crescita inespresso e la necessità o volontà di un passaggio di proprietà. Pur presentando notevoli similitudini con il Private Equity, questo modello si distingue per due aspetti fondamentali: i) il ruolo dell’imprenditore (Searcher), che in prima persona guiderà l’azienda acquisita e ii) l’orizzonte temporale, non vincolato dalle esigenze di liquidita che tipicamente influenzano le strategie dei fondi.

Il fondatore di Peak 35 è convinto che l’Italia rappresenti un terreno fertile per l’adozione di questo modello. Nel nostro Paese, ancor più che in altre nazioni con livello produttivo e un numero di aziende comparabile, le PMI costituiscono la “spina dorsale” dell’economia e del tessuto industriale, in virtù del loro superiore apporto a valore aggiunto, occupazione e competitività internazionale. Al tempo stesso però, le “nostre” PMI sempre di più vanno incontro ad una serie di sfide cruciali, tra cui spiccano il ricambio generazionale, la necessità di una sempre più spinta innovazione e globalizzazione, e l’accesso a fonti di capitali diversificate.

Un Team di Investitori e Manager di Eccellenza

Il fondatore e promotore di Peak 35, Mattia Ambrosini, ha maturato solide esperienze, anche internazionali, in consulenza aziendale e nel Private Equity, partecipando o gestendo in prima persona progetti strategici e acquisizioni nei più diversi settori (e.g. beni industriali, beni di consumo, health care, ICT, etc.).

In aggiunta, Peak 35 è sostenuta da un gruppo internazionale di oltre 20 investitori e operatori con una vasta esperienza nella crescita e gestione di PMI di successo in diversi settori e Paesi. Gli investitori di Peak 35 apporteranno non solo capitale, ma anche competenze strategiche e manageriali.

Se la leadership diretta del Searcher è fondamentale per garantire il successo dell’azienda post-acquisizione, altrettanto importante e appunto il ruolo degli investitori che lo affiancano e che, in alcuni casi anche direttamente come Board Members, supporteranno l’azienda nel proprio percorso di crescita virtuosa.

Tra gli investitori italiani, vogliamo citare players istituzionali Akiro Partners (guidata da Loris Lanzellotti, con vastissima esperienza nel Venture Capital internazionale e nei Search Fund italiani) e Search Capital Partners (tra i cui fondatori vi è Giacomo Andreoli, già Searcher e imprenditore di successo, e Luciano Avanzini, imprenditore investitore con una grande esperienza in M&A), in aggiunta a investitori seriali come Paolo Guida, Michele Spangaro e Vito Giurazza, che continua a guidare con grande successo Tikedo, l’azienda acquisita tramite il proprio Search Fund nel 2019.

Per quanto riguarda gli investitori internazionali, un ruolo rilevante nel capitale di Peak 35 lo avranno fondi specializzati e di grande esperienza come Ambit Partners, Istria Capital, Alza Capital, Innesto ed Evolutiq.

Mattia Ambrosini Commenta: “Sono entusiasta di lanciare Peak 35 in un momento cruciale per il panorama dei Search Fund in Italia. Fin dal primo momento in cui sono venuto a conoscenza del modello durante i miei studi alla Sloan School del MIT, ho pensato che questo fosse perfetto per un contesto come quello italiano, sede di una delle più importanti e competitive popolazioni di PMI a livello globale. Per come sono stati concepiti e strutturati i Search Funds è possibile creare uno scenario win-win per tutti gli attori coinvolti: Searcher, investitori e aziende investite. Credo fermamente che questo modello possa rappresentare un catalizzatore per la crescita di alcune tra le più promettenti PMI italiane, garantendo loro la continuità manageriale necessaria per prosperare in un mercato competitivo. Non vedo l’ora di affrontare le prossime fasi di questo percorso imprenditoriale, sapendo anche di poter contare sul supporto di un gruppo di investitori e partners di primissimo livello.”

Giacomo Andreoli e Luciano Avanzini di Search Capital Partners commentano: “Siamo entusiasti di sostenere Peak 35 nel suo percorso. Crediamo fermamente nella visione di Mattia Ambrosini e nel suo impegno a valorizzare le PMI italiane, fornendo loro il supporto strategico e operativo necessario per affrontare le sfide del mercato attuale. È un onore far parte di un’iniziativa che non solo promuove lo sviluppo economico, ma anche la continuità manageriale delle nostre imprese, contribuendo a creare valore sostenibile e duraturo. Peak 35 incarna perfettamente i principi di innovazione e leadership che caratterizzano il nostro modello di investimento”.

Loris Lanzellotti di Akiro Partners commenta: “Sono felice di supportare Mattia nel lancio di Peak 35, non solo per il suo brillante percorso professionale in consulenza strategica e private equity, ma anche perché ho riconosciuto in lui le qualità necessarie per affrontare un percorso imprenditoriale secondo il paradigma EtA (Entrepreneurship through Acquisition), che è alla base del modello dei Search Fund. La combinazione tra determinazione manageriale e visione imprenditoriale lo guideranno sia nella ricerca della società da acquisire che nella successiva creazione di valore come CEO”.

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