LegislazioneCivile

LE NOVITÀ - Non necessario l'accordo delle parti per la partecipazione da remoto

di Marco Marinaro

N. 2

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Nella relazione ministeriale viene ulteriormente confermato che la scelta della partecipazione da remoto non richiede l'accordo di tutte le parti della procedura considerato che «tale opzione non impone, nei fatti la digitalizzazione dell'intera procedura» e «rappresenta dunque un importantissimo strumento che favorisce in termini effettivi la partecipazione personale alla mediazione e costituisce, pertanto, anche attuazione del principio contenuto nell'articolo 1, comma 4, lettera e), della legge delega finalizzato all'adozione di disposizioni volte a favorire "la partecipazione personale delle parti" alla mediazione».

Dopo due anni dal varo della riforma Cartabia (decreto legislativo n. 149/2022) che per la mediazione civile e commerciale ha segnato il passaggio verso il rinnovato modello fiduciario improntato alla partecipazione personale e alla effettività dell'incontro tra le parti, è approdato in "Gazzetta Ufficiale" (n. 7 del 10 gennaio 2025) il correttivo adottato con il decreto legislativo del 27 dicembre 2024 n. 216, in vigore dal 25 gennaio 2025. Il Dlgs 216/ 2024 reca «Disposizioni integrative e correttive...