Legittimo l’accertamento nei confronti del socio liquidatore solo con contestazione specifica del “modus operandi”
La Cassazione chiarisce le condizioni oggettive e soggettive riconducibili direttamente al <i>modus operandi</i> del liquidatore che possono legittimare una estensione della pretesa impositiva vantata dall’ufficio nei confronti della società
Per legittimare la pretesa impositiva nei confronti del liquidatore di una società ex art.36 del DPR n°602/1973 è necessario che l’avviso di accertamento contenga specifici motivi di doglianza e motivazioni riferite alla responsabilità personale dello stesso direttamente riconducibile al suo modus operandi. In mancanza, gli avvisi di accertamento notificati alla società e contestualmente al liquidatore quale responsabile in solido al pagamento delle somme intimate, non possono dirsi legittimi...