Mae, computabilità della custodia cautelare all'estero ai fini della decorrenza del termine massimo o di fase
Mandato di arresto europeo - Consegna dall'estero - Differimento della consegna da parte dello Stato estero per altro titolo di detenzione - Computabilità del periodo di differimento ai fini della durata massima o di fase della custodia cautelare - Esclusione.
In tema di mandato di arresto europeo, il periodo di tempo occorrente per l'effettiva consegna della persona richiesta dall'autorità giudiziaria italiana, quando la stessa sia stata sospesa o differita per fatti o determinazioni attribuibili allo Stato estero, non può essere computato ai fini della decorrenza del termine, massimo o di fase, della custodia cautelare in Italia, se la persona da consegnare sia rimasta in stato di custodia all'estero per effetto di altro e diverso titolo cautelare o detentivo ivi emesso.
• Corte cassazione, sezione VI, sentenza 10 settembre 2015 n. 36677
Mandato di arresto europeo - Consegna dall'estero - Differimento della consegna da parte dello Stato estero - Computabilità ai fini della durata massima della custodia cautelare – Esclusione.
In tema di mandato di arresto europeo, il periodo di tempo occorrente per la effettiva consegna della persona richiesta dall'autorità giudiziaria italiana, quando la stessa sia stata sospesa o differita per fatti o determinazioni attribuibili allo Stato estero, non può essere computato ai fini della decorrenza del termine - massimo o di fase - della custodia cautelare in Italia, se la persona da consegnare sia stata rimessa in libertà ed assoggettata a misure preventive che comportino l'obbligo di dimora o di presentazione alla polizia.
• Corte cassazione, sezione III, sentenza 26 febbraio 2013 n. 9203
Mandato d'arresto europeo - Termini di fase di custodia cautelare - Computabilità della custodia cautelare sofferta all'estero - Condizioni.
Non deve tenersi conto, ai fini della determinazione dei termini di fase della custodia cautelare, del periodo di custodia cautelare sofferto all'estero per ragioni di giustizia interna, e non in esecuzione del mandato di arresto europeo.
• Corte cassazione, sezione I, sentenza 8 febbraio 2010 n. 4973
Mandato d'arresto europeo - Consegna dall'estero - Computabilità della custodia cautelare sofferta all'estero - Condizioni.
In tema di mandato d'arresto europeo, ai fini della computabilità della custodia cautelare all'estero (articolo 33 L. n. 69 del 2005), è necessario da un lato che la persona richiesta dall'Italia sia sta posta a disposizione della giurisdizione italiana e dall'altro che la custodia cautelare sia stata sofferta in esecuzione del mandato d'arresto europeo.
• Corte cassazione, sezione VI, sentenza 23 luglio 2008 n. 30894