Ciò posto, la valutazione sul modello organizzativo rinvia all'articolo 7, comma 2, del codice dei contratti pubblici, e richiede dunque una motivazione rafforzata. La valutazione diviene la base per una "proposta di affidamento", corredata della proposta di convenzione, del PEF e del modello tariffario predisposto dall'ART. Tale proposta passa per una prima sottoscrizione da parte della società affidataria e poi è sottoposta ai pareri dell'ART e dell'ANAC e, ancora successivamente, del CIPESS. Su queste basi si giunge alla proposta definitiva e a una nuova sottoscrizione dell'affidatario, con l'approvazione finale per decreto ministeriale.
La seconda sezione delle disposizioni sul riordino delle concessioni autostradali disciplina i modelli di organizzazione e le forme di aggiudicazione.
Modelli di organizzazione e forme di aggiudicazione (Legge 193/2024, articoli 2-5)
Sotto il profilo organizzativo, il primo punto riguarda la definizione degli affidamenti per "ambiti ottimali di gestione". Si intende con tale espressione l'estensione delle tratte autostradali che, in gestione unitaria, garantisca il minor costo di produzione.
La necessità di individuare ambiti di gestione ottimali
La definizione di tali ambiti era già prevista dalla disciplina anteriore, quale competenza...
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I punti chiave
La discriminazione indiretta nei confronti delle persone portatrici di handicap
di Avv.Adriana Spagnuolo - Associate presso Studio Legale Proietti
Immissioni, la tutela deve transitare nell'ambito della responsabilità civile
di Antonio Scarpa, Magistrato presso la Corte di cassazione