Nel processo penale l’avvocato-imputato non può autodifendersi ma deve nominare un collega
Non ci sarebbe il necessario distacco utile a garantire effettività alla difesa e a contrastare l’accusa
Nel processo penale l’imputato che al tempo stesso è un legale non può provvedere all’autodifesa, ma deve nominare un “collega” che lo rappresenti. Lo precisa la Cassazione con la sentenza n. 18353/25.
L’autodifesa nel processo penale
I Supremi giudici hanno puntualizzato che nel processo penale l’autodifesa tecnica non è consentita anche nel caso in cui il ricorrente sia un avvocato regolarmente iscritto nell’albo professionale...