Civile

Nuovi limiti degli atti giudiziari: impatto circoscritto ma addio testi prolissi

La nuova versione del decreto richiama gli operatori ad abbandonare gli artifizi linguistici

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di Maurizio Hazan

A conti fatti, questa nuova versione del decreto ministeriale sui limiti degli atti giudiziari, “alleggerita” dopo le reazioni alla prima versione del testo di giugno, non sembra preludere di per sè a modifiche operative di serio impatto. Tende piuttosto a presidiare finalità programmatiche, richiamando – in sincrono con la più recente giurisprudenza di legittimità (Cassazione 17698/2014, 24585/2019, 8425/2020 e 7600/2023) – le categorie alla necessità di abbandonare gli artifizi linguistici di una...