Penale

Nuovo peculato per distrazione in continuità con l’abuso d’ufficio

Primo intervento della Cassazione sul reato introdotto questa estate. Confermato anche il perimetro applicativo del peculato «semplice»

immagine non disponibile

di Giovanni Negri

Il nuovo reato di peculato per distrazione, introdotto dal decreto legge carceri quest’estate per fare fronte al vuoto che si sarebbe creato di lì a pochi giorni con la soppressione dell’abuso d’ufficio, non ha condotto a un’abolitio criminis delle condotte poste in essere senza la violazione di specifiche disposizioni di legge. Lo chiarisce la Cassazione, intervenendo in assoluto per la prima volta sul delitto, con una sentenza della sesta sezione penale, ora resa nota, per la rilevanza della questione...