Patto di non concorrenza e dirigenti, la giurisprudenza su requisiti e congruità del compenso
di Carola Ferraris*
Secondo un orientamento, prevalente nella giurisprudenza di legittimità, occorre distinguere tra la verifica della determinatezza o determinabilità del compenso ex art. 1346 c.c. e quella della sua congruità ex art. 2125 c.c.
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Un datore di lavoro può avere interesse a impedire che un suo dipendente che riveste ruoli strategici, come spesso accade quando si tratta di un dirigente, possa impiegare informazioni e competenze acquisite nel corso del rapporto di lavoro a vantaggio di altri datori oppure avviando una propria attività di impresa in concorrenza.
Durante il rapporto di lavoro, l'obbligo di non concorrenza del lavoratore deriva dall'art. 2105 c.c.; invece, per il periodo successivo alla cessazione del rapporto, ...