Civile

Processo tributario, valore della perizia di parte come fonte di convincimento del giudice

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a cura della Redazione Lex 24

Tributi - Contenzioso -- Processo tributario Disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento - Istruzione del processo - Documenti - Impugnazione di accertamento di maggior valore ai fini Invim e dell'imposta di registro - Stima dell'Ute - Valore probatorio di atto pubblico - Esclusione - Fonte di convincimento del giudice - Configurabilità - Condizioni.
Dinanzi al giudice tributario l'amministrazione finanziaria è sullo stesso piano del contribuente pertanto la relazione di stima di un immobile, redatta dall'Ufficio tecnico erariale, prodotta dall'amministrazione finanziaria, costituisce una semplice perizia di parte, alla quale può essere attribuito il valore di atto pubblico soltanto per quel che concerne la provenienza, ma non anche per quel che riguarda il contenuto. Nel processo tributario, nel quale esiste un maggiore spazio per le prove cosiddette atipiche, anche la perizia di parte può costituire fonte di convincimento del giudice, che può elevarla a fondamento della decisione a condizione che spieghi le ragioni per le quali la ritenga corretta e convincente.
• Corte di Cassazione, sezione Tributaria, sentenza 25 giugno 2014 n. 14418

Tributi - Contenzioso -- Processo tributario - Disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento - Istruzione del processo - Prove atipiche - Perizia di parte - Ammissibilità – Condizioni.
Nel processo tributario, nel quale esiste un maggiore spazio per le prove cosiddette atipiche, anche la perizia di parte può costituire fonte di convincimento del giudice, che può elevarla a fondamento della decisione a condizione che spieghi le ragioni per le quali la ritenga corretta e convincente.
• Corte di cassazione, sezione V, sentenza 6 febbraio 2015 n. 2193

Tributi - Contenzioso -- Decisione fondata su perizia tecnica di parte stragiudiziale - Legittimità - Condizioni - Obbligo di motivazione - Sussistenza.
Il giudice del merito può porre a fondamento della propria decisione una perizia stragiudiziale, anche se contestata dalla controparte, purché fornisca adeguata motivazione di tale sua valutazione, attesa l'esistenza, nel vigente ordinamento, del principio del libero convincimento del giudice.
• Corte di cassazione, sezione VI - 5, ordinanza 12 dicembre 2011 n. 26550

Tributi - Contenzioso - Procedimento - Produzione di perizia stragiudiziale - Portata - Obbligo del giudice di motivare il proprio dissenso - Esclusione - Limiti - Esposizione in motivazione di considerazioni incompatibili con le conclusioni della perizia - Sufficienza - Ragioni.
Nel giudizio di impugnazione di avvisi di accertamento, il giudice del merito non è tenuto a dare conto del fatto di aver valutato analiticamente tutte le risultanze processuali, né a confutare ogni singola argomentazione prospettata dalle parti, essendo sufficiente che egli, dopo averli vagliati nel loro complesso, indichi gli elementi sui quali intende fondare il suo convincimento e l'iter logico seguito, implicitamente disattendendo gli argomenti morfologicamente incompatibili con la decisione adottata, come nel caso di mere allegazioni difensive quali sono le osservazioni contenute nella perizia stragiudiziale.
• Corte di cassazione, sezione VI, sentenza 29 luglio 2011 n. 16650

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