Professione e Mercato

PwC TLS nella transazione fiscale di IAN

L’Agenzia delle Entrate ha approvato la proposta di transazione fiscale presentata dalla società IAN, leader da 40 anni nel settore del commercio all’ingrosso e dell’erogazione di servizi informatici e di software, nell’ambito della procedura di concordato preventivo in continuità aziendale a cui è stata ammessa dal Tribunale di Milano.

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Giulio Andreani

L’Agenzia delle Entrate ha approvato la proposta di transazione fiscale presentata dalla società IAN, leader da 40 anni nel settore del commercio all’ingrosso e dell’erogazione di servizi informatici e di software, nell’ambito della procedura di concordato preventivo in continuità aziendale a cui è stata ammessa dal Tribunale di Milano.

La transazione fiscale, che è stata curata da PwC TLS, con il partner Giulio Andreani e le director Erika Andreani e Valeria Andreani, ha ad oggetto debiti tributari per oltre cento milioni di euro, che discendono quasi esclusivamente dalle contestazioni mosse dal Fisco a seguito di un’indagine della Guardia di Finanza, da cui è scaturito un sequestro preventivo per circa venti milioni di euro finalizzato alla confisca emesso dalla Procura Europea, per l’asserito coinvolgimento della società (che peraltro respinge ogni addebito), con numerose altre imprese italiane ed estere, in una frode fiscale c.d. “carosello”. La proposta di transazione fiscale prevede il dissequestro e l’utilizzo delle somme dissequestrate per provvedere al pagamento dei debiti tributari nella misura risultante dalla falcidia stabilita dalla proposta stessa.

Si tratta di un risultato tutt’altro che ordinario, perché il sequestro penale prevale su qualsiasi procedura concorsuale e, anche se è originato da reati tributari, le somme sequestrate non vengono destinate all’Agenzia delle Entrate ma al Fondo Unico di Giustizia e non sono quindi utilizzabili per pagare i debiti tributari; con la conseguenza che, generalmente, il sequestro rende impossibile il pagamento dei creditori non potendo le imprese disporre delle somme sequestrate.

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