Quote latte, ammessa l’oblazione al doppio del minimo edittale per le violazioni contabili
Non può essere negata l'oblazione delle sanzioni amministrative anche nel caso di violazioni contabili, che incidono sul superprelievo delle quote latte, ma non riguardano il pagamento stesso del premio supplementare. La Cassazione, con la sentenza n. 7920 di ieri, ha accolto il ricorso del rappresentante legale di un consorzio caseario-lattiero che era stato sanzionato in maniera proporzionale per la mancata contabilizzazione delle quote di produzione eccedentarie.
Ammissibilità dell'oblazione - La Cassazione dice sì al pagamento in misura ridotta, previsto dal comma 3 dell'articolo 16 della legge 689/1981, che ammette l'oblazione anche nei casi in cui le violazioni provengano da normativa anteriore che non la prevedevano. Via libera quindi al pagamento del doppio del minimo edittale ogni volta però che questo sia fissato. Infatti, solo se il minimo non è previsto la norma "oblativa" è inapplicabile.
Nel caso specifico la violazione riguardava il mancato rispetto del comma 3 dell'articolo 16 della legge 689/1981, cioè degli obblighi o dei termini di cui all'articolo 14 del regolamento (CE) n. 1392/2001 da parte degli acquirenti, e che comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa non inferiore a 1.000 euro, cioè il minimo edittale.
Corte di cassazione – Sezione II civile – Ordinanza 20 aprile 2020 n. 7943