Penale

Reati societari, l’ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza

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a cura della Redazione Lex 24

Società - Reati societari - Ostacolo alle funzioni di vigilanza - Omessa comunicazione dovuta alla Federazione Italiana Gioco Calcio - Reato - Sussistenza - Possibilità.
Integra il delitto di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza la dolosa omissione, da parte del presidente di una società di calcio professionistica di fornire informazioni obbligatorie alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), posto che a questa è riconosciuta la titolarità di un potere ispettivo e di controllo di rilevanza pubblicistica attinente alla regolarità delle gestione delle società professionistiche di calcio.
• Corte di cassazione, sezione V, sentenza 10 marzo 2015 n. 10108

Società - Reati societari - Ostacolo alle funzioni di vigilanza - Controllo dei bilanci di società calcistiche - Co.Vi.So.C. - Natura pubblicistica della vigilanza esercitata - Sussistenza.
Rientra nella fattispecie di cui all'articolo 2638 cod. civ., l'ostacolo frapposto all'esercizio delle funzioni della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, organo che ai sensi dell'articolo 20, comma quarto, dello Statuto del C.O.N.I. assume specifica funzione pubblicistica.
• Corte di cassazione, sezione III, sentenza 27 giugno 2013 n. 28164

Società - Reati societari - Ostacolo alle funzioni di vigilanza - Omessa comunicazione dovuta all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas - Reato - Sussistenza - Esclusione.
Non integra il delitto di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche l'omissione di comunicazioni dovute all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas.
• Corte di cassazione, sezione V, sentenza 26 giugno 2013 n. 28070

Società - Reati societari - Ostacolo alle funzioni di vigilanza - Condotta omissiva - Rilevanza.
Il reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza di autorità pubbliche previsto dal secondo comma dell'articolo 2638 cod. civ. è integrato anche dalla mera omessa comunicazione di informazioni dovute.
• Corte di cassazione, sezione V, sentenza 19 dicembre 2012 n. 49362

Società - Reati societari - Ostacolo alle funzioni di vigilanza - Elemento materiale - Occultamento di fatti - Requisiti della condotta.
Ai fini della sussistenza del reato di ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza mediante l'occultamento di fatti, è non solo necessario che gli stessi siano rilevanti per la situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società e che la loro comunicazione sia effettivamente pertinente all'interpello dell'ente di vigilanza, ma altresì che la condotta sia corredata dal ricorso a mezzi fraudolenti e non si risolva nel mero silenzio sulla loro esistenza.
• Corte di cassazione, sezione VI, sentenza 15 novembre 2010 n. 40164

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