Rinuncia all’eredità e rappresentazione: problematica l’estensione ai nipoti nella pianificazione successoria
L’istituto della rappresentazione è definito dall’art. 467 c.c. come il diritto proprio di un discendente di subentrare nel luogo e nel grado del proprio ascendente che non possa, ad esempio per premorienza, o non voglia succedere tramite rinuncia all’attribuzione. Occorre da subito precisare che, pur non emergendo espressamente dalla disposizione normativa, l’istituto opera sia in relazione alla successione legale, sia nella successione testamentaria.
La ratio dell’istituto è di riconoscere ai discendenti...