Penale

Sinistri stradali: il conducente ha l’obbligo di prevedere anche le imprudenze altrui

di Giuseppe Amato

Poiché le norme sulla circolazione stradale impongono severi doveri di prudenza e diligenza proprio per fare fronte a situazioni di pericolo, anche quando siano determinate da altrui comportamenti irresponsabili, la fiducia di un conducente nel fatto che altri si attengano alle prescrizioni del legislatore, se mal riposta, costituisce di per sé condotta negligente. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 4432 del 19 ottobre 2016.

Responsabilità colposa da sinistri stradali - In altri termini, in tema di responsabilità colposa da sinistri stradali, il conducente ha l'obbligo di tenere un comportamento prudente e accorto, prevedendo anche le imprudenze altrui ragionevolmente prevedibili.

La ricostruzione di un incidente - La ricostruzione di un incidente stradale nella sua dinamica e nella sua eziologia - valutazione delle condotte dei singoli utenti della strada coinvolti, accertamento delle relative responsabilità, determinazione dell'efficienza causale di ciascuna colpa concorrente - è rimessa al giudice di merito e integra una serie di apprezzamenti di fatto che sono sottratti al sindacato di legittimità se sorretti da adeguata motivazione.

Corte di cassazione - Sezione IV penale - Sentenza 19 ottobre 2016 n. 44323

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