Penale

Intralcio alla giustizia: sussiste con minacce a far dichiare il falso al pm o al difensore

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a cura della Redazione Lex 24

Reati contro l'amministrazione della giustizia – Intralcio alla giustizia – Modalità - Pressioni e minacce esercitate su soggetto che abbia reso dichiarazioni nella fase delle indagini preliminari.
È configurabile il delitto di intralcio alla giustizia anche con riferimento alle pressioni e alle minacce esercitate su colui che abbia reso dichiarazioni accusatorie nella fase delle indagini preliminari al fine di indurlo alla ritrattazione in vista dell'acquisizione, da parte sua, della qualità di testimone nel celebrando dibattimento.
• Corte cassazione, sezione VI, sentenza 18 dicembre 2015 n. 50008

Reati contro l'amministrazione della giustizia – Intralcio alla giustizia – Delimitazione dell’ambito soggettivo delle potenziali parte lese – Portata della locuzione di cui al comma 1 dell’articolo 377 cod. pen.
Ai fini di un’esatta delimitazione dell'ambito soggettivo delle potenziali parti lese del delitto di intralcio alla giustizia di cui all'articolo 377 del codice penale, la locuzione indicata al comma 1 di "persona chiamata a rendere dichiarazioni dinanzi all'autorità giudiziaria" è tale da non limitarne l'applicabilità ai soli testimoni citati a deporre dinanzi al giudice, ma anche a quelli convocati dal PM nel corso delle indagini preliminari. E' vero, tuttavia, che l'aggettivo "chiamata" evoca la situazione che una convocazione, formale o meno, scritta od orale, sia stata ricevuta, quella in esame costituendo figura di reato connotata precisamente dalla qualificazione soggettiva della persona offesa.
Corte cassazione, sezione VI, sentenza 21 aprile 2015 n. 16635

Reati contro l'amministrazione della giustizia - Subornazione - Minaccia - Caratteri - Necessità di una minaccia grave – Esclusione.
Integra il reato di cui all'articolo 377, terzo comma, cod. pen., qualsiasi condotta minacciosa posta in essere al fine - non raggiunto - di far commettere al soggetto passivo uno dei reati indicati nel primo comma del predetto articolo 377 (false dichiarazioni al pubblico ministero o al difensore, falsa testimonianza, falsa perizia o interpretazione), indipendentemente dalla gravità della minaccia.
• Corte cassazione, sezione VI, sentenza 10 aprile 2015 n. 14862

Reati contro l'amministrazione della giustizia – Delitto di intralcio alla giustizia - Elemento soggettivo - Dolo - Offerta o promessa di denaro o di altra utilità al consulente tecnico del pubblico ministero - Reato di intralcio alla giustizia in relazione alle ipotesi di cui agli artt. 371 bis e 372 cod. pen.
Integra il delitto di intralcio alla giustizia previsto dall'articolo 377 cod. pen. in relazione alle ipotesi di cui agli art. 371-bis o 372 cod. pen., secondo la fase procedimentale o processuale in cui viene posta in essere, la condotta di chi offre o nel promette denaro o altra utilità al consulente tecnico del pubblico ministero al fine di influire sul contenuto della consulenza, anche quando l'incarico a questi affidato implica la formulazione di giudizi di natura tecnico-scientifica.
• Corte cassazione, sezioni Unite, sentenza 12 dicembre 2014 n. 51824

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