Civile

Il meccanico va retribuito per il lavoro eseguito anche se non è iscritto a un albo e non ha partita Iva

Le eventuali violazioni di carattere tributario, infatti, non incidono sugli aspetti civilistici

di Giampaolo Piagnerelli

Nel caso di lavoratore autonomo, nella specie meccanico, ciò che rileva al fine del riconoscimento del corrispettivo per il lavoro prestato, è la conclusione del contratto di lavoro autonomo, anche nella forma tacita. Invero, la nullità prevista dall'articolo 2231 del codice civile ricorre soltanto quando la prestazione espletata dal professionista rientri tra quelle riservate in via esclusiva a una determinata categoria professionale, il cui esercizio sia subordinato per legge all'iscrizione in apposito albo o ad abilitazione. La Cassazione con l'ordinanza n. 8450/23 ha chiarito pertanto che al di fuori di tali attività, vige il principio generale di libertà di lavoro autonomo o di libertà di impresa di servizi, a seconda del contenuto delle prestazioni e della relativa organizzazione.

L'articolo 2231 del codice civile

Per chiarire la differenza normativa tra il professionista iscritto all'albo rispetto al lavoratore che presta attività manuale, i Supremi giudici hanno precisato che la disposizione contenuta nell'articolo 2231 del codice civile, che regola la mancata iscrizione in albi o elenchi, si applica solo a chi svolge le professioni intellettuali. La nullità prevista dall'articolo 2231 del codice civile ricorre, pertanto, soltanto quando la prestazione espletata dal professionista rientri tra quelle riservate in via esclusiva a una determinata categoria professionale, il cui esercizio sia subordinato per legge alla iscrizione ad apposito albo o a un'abilitazione. Al di fuori di tale attività vige infatti il principio generale di libertà del lavoro autonomo o libertà di impresa di servizi, a seconda del contenuto delle prestazioni e della relativa organizzazione. Nel caso in esame, poi, trattandosi di opera artigiana, non vi è norma di legge che subordina il diritto al compenso del meccanico all'iscrizione in albi.
Ne consegue che il lavoratore autonomo ha diritto di richiedere il pagamento per l'opera svolta, anche se privo di partita Iva, in quanto le eventuali violazioni di carattere tributario non incidono sugli aspetti civilistici.

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