Giustizia

Nuovo Csm e stop porte girevoli: sì della Camera, toghe in trincea

di Giovanni Negri

Cartabia: «È la migliore possibile, anche se perfettibile». Ora passaggio lampo al Senato per applicarla alle prossime elezioni. Il vicepresidente Ermini: «Passo importante». Ma si profila lo sciopero

È approdata ieri sera al voto finale della Camera (328 sì, 41 no e 25 astenuti) quella riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario che per la ministra della Giustizia Marta Cartabia, «è la riforma migliore possibile, anche se perfettibile». Il testo, che per il capogruppo Pd in commissione Giustizia Alfredo Bazoli «chiude un ciclo impegnativo e ambizioso di riforme», mentre per l’omologo di Forza Italia Pierantonio Zanettin «contiene risposte a nostre battaglie storiche», passa adesso al Senato...