Famiglia

Famiglia e successioni: il punto sulla giurisprudenza dei giudici di merito

La selezione delle pronunce di merito in materia di diritto di famiglia e delle successioni 2022/ 2023

di Valeria Cianciolo

Si segnalano in questa sede i depositi della giurisprudenza di merito in materia di diritto di famiglia e delle successioni 2022/ 2023. Le pronunce in particolare, si sono soffermate sulle seguenti tematiche o questioni:
1.Petizione di eredità e acquisti dall'erede apparente
2.Prestazioni lavorative tra persone legate da vincoli di parentela
3.Riduzione di donazioni e di disposizioni testamentarie
4.Assegno di divorzio
5.Accettazione dell'eredità
6.Stalking
7.Condizioni per il riconoscimento dell'impresa familiare
8.Cognizione del giudice del lavoro in tema di impresa familiare
9.Inammissibilità della revocazione della sentenza di separazione con addebito se conosciuta

1. SUCCESSIONE - Petizione di eredità e acquisti dall'erede apparente
(Cc, articoli 534, 535, 606 e 1147)
L'art. 534 c.c. stabilisce che l'acquisto effettuato dall'erede apparente è fatto salvo purché l'acquirente provi la buona fede e, con riferimento ad alienazioni aventi ad oggetto beni immobili, sia stato trascritto anteriormente all'acquisto dall'erede vero o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente. Il requisito della buona fede, non presunta, come nel caso di cui all'art. 1147, comma 3 c.c., in tema di possesso, deve essere oggetto di prova specifica e puntuale da parte del terzo, che si concreta nella dimostrazione dell'idoneità del comportamento dell'alienante ad ingenerare la ragionevole convinzione di trattare con il vero erede, nonché dell'esistenza di circostanze indicative dell'ignoranza incolpevole dell'acquirente circa la realtà della situazione ereditaria al momento dell'acquisto.
Tribunale di Bologna, sentenza 27 aprile 2023 n. 936 – Pres. Migliori; Rel. Neri

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