Il valzer delle poltrone negli studi legali
La primavera del diritto amministrativo: il settore professionale sta facendo registrare un’elevata mobilità tra i professionisti specializzati e nell’organizzazione delle attività degli studi.
Appena una settimana fa lo studio Dwf aveva annunciato l’avvio di una practice dedicata grazie all’ingresso di Lidia Scantamburlo e molto recente è la promozione di Cesare Milani a counsel nel giro di nomine di Latham & Watkins. Ecco arrivare negli ultimi giorni la notizia dell’ingresso in Macchi di Cellere Gangemi del nuovo senior associate Luca Torlaschi . L’avvocato ha al suo attivo una pluriennale esperienza come senior associate in Adavastro, boutique di diritto amministrativo: fiore all’occhiello della sua preparazione i servizi pubblici locali a rete, le energie rinnovabili, l’ambiente, l’urbanistica, l’edilizia e l’assetto del territorio. Torlaschi andrà quindi a rafforzare il dipartimento di diritto amministrativo dello studio di Milano.
Stesso ambito di attività per l’avvocato Marco Zotta , in Clearly Gottlieb Steen & Hamilton LLP dal 2009 e appena promosso senior attorney. Di base a Roma, Zotta ha una specializzazione anche in regolazione e diritto della concorrenza, nazionale e dell’Unione Europea, che gli ha permesso di assistere aziende come Telecom e Sky Italia, Italcementi e Hoffmann La Roche, ArcerlorMittal per gli aspetti amministrativistici relativi all’affitto dei rami d’azienda del gruppo Ilva in amministrazione straordinaria.
Nella tornata di nomine dello studio che ha coinvolto 8 professionisti a livello globale è rientrata la promozione a senior attorney anche di Gianluca Russo , attualmente a Milano dopo aver lavorato su Roma e New York. L’avvocato si occupa di diritto tributario e di executives compensation e assiste le imprese in operazioni societarie e finanziarie nonché nell’elaborazione e documentazione di piani di incentivazione. Il suo nome è spesso affiancato a operazioni inerenti questioni ereditarie e personali o alla negoziazione della remunerazione e dei contratti di top manager. A titolo esemplificativo, di recente Russo ha assistito la holding della famiglia Versace – Givi Holding – nella vendita della Gianni Versace a Michael Kors.
Tra gli studi a crescita rapida sul territorio italiano entra a pieno titolo anche Herbert Smith Freehills. Operativo da inizio 2018 sotto la guida dell’avvocato Laura Orlando , la law firm specializzata nella tutela della proprietà intellettuale, con un focus specifico nei settori Life Sciences e Biotech, si espande verso Tmt, energia e moda.
Il consolidamento della presenza italiana passa attraverso clienti come Chevron, Eni, BAT, Casio e Trussardi e racconta di una precisa strategia di sviluppo che è stata agevolata da specifiche condizioni di mercato. Tra i punti di forza della sede italiana rientra sicuramente l’impianto dello studio, che interagisce con gli altri uffici all’estero attraverso un sistema di secondment interno per cui legali provenienti dal Regno Unito e dall’India lavorano nella sede milanese insieme agli altri avvocati italiani su clienti con interessi e operazioni in corso di tipo transnazionale.