Per il patto di assunzione in prova è richiesto il requisito della forma scritta ad substantiam
Lavoro - Lavoro subordinato - Patto di prova - Forma scritta - Ad substantiam - Configurabilità - Sussistenza - Omissione - Sanatoria - Esclusione.
A norma dell’art. 2096 c.c., per il patto di assunzione in prova è richiesta la forma scritta ad substantiam. Questo essenziale requisito di forma, la cui mancanza comporta la nullità assoluta del patto, deve sussistere dall’inizio del rapporto di lavoro, senza alcuna possibilità di equipollenti o sanatorie, potendo ammettersi soltanto la non contestualità...
Non ripetibili le somme versate nel corso del rapporto di convivenza salvo quando eccedano doveri morali e sociali
a cura della Redazione Diritto
Responsabilità 231 anche per la condotta imprudente o incauta del lavoratore
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