Dopo tante polemiche discussioni, è stato infine abrogato il reato di abuso d'ufficio, previsto dall'articolo 323 del Cp. L'abrogazione, avvenuta con legge 9 agosto 2024 n. 114 ha riguardato il testo dell'articolo 323 del Cp, come già modificato in senso fortemente restrittivo dal decreto legge 16 luglio 2020 n. 76, recante «misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito dalla legge 11 settembre 2020 n. 120.
Dopo tante polemiche discussioni, è stato infine abrogato il reato di abuso d'ufficio, previsto dall'articolo 323 del Cp. L'abrogazione, avvenuta con legge 9 agosto 2024 n. 114 (pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 187 del 10 agosto 2024), ha riguardato il testo dell'articolo 323 del Cp, come già modificato in senso fortemente restrittivo dal decreto legge 16 luglio 2020 n. 76, recante «misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito dalla legge 11 settembre 2020 n...
Argomenti
I punti chiave
- Abuso d'ufficio (Legge n. 114/2024, articolo 1, comma 1, lettera a). b), c), n. 1)
- La disposizione ante riforma
- La riforma del 2020: la limitazione dello spazio di operatività dell'abuso d'ufficio
- La mantenuta rilevanza della violazione dell'obbligo di astensione
- La compatibilità con i principi costituzionali della riforma del 2020
- Le ragioni della scelta abrogativa
- Le condotte ora prive di tutela effettiva
- Le possibili risposte alternative
- Il contesto delle norme sovranazionali
- Il significato del "nuovo" peculato per distrazione
- Una possibile ricostruzione della portata del nuovo reato
- Le modifiche di contorno
Istituti di pena: bilanci e riflessioni per mettere mano a riforme urgenti
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia