EditorialePenale

Abuso d'ufficio: "gioie e dolori" di una abrogazione avventata

di Alberto Cisterna - Presidente di sezione presso il Tribunale di Roma

N. 34

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La circostanza che il Parlamento non abbia dato ascolto a queste preoccupazioni,tuttavia, non esime da qualche considerazione. Se effettivamente fosse caduto un caposaldo di questa rilevanza ci sarebbe da preoccuparsi e l'allarme sarebbe ampiamente giustificato. Tuttavia, mancano (e non sono state colpevolmente acquisite) le prove di questo ragionamento.

Dal 25 agosto, con l'entrata in vigore della legge n. 114/2024, la fattispecie "cardine" del plesso dei reati contro la pubblica amministrazione, l'abuso d'ufficio, è scomparso dall'orizzonte della punizione. L'articolo 1 della legge 9 agosto 2024 n. 114 sulle intercettazioni ha abrogato, come noto, l'articolo 323 del Cp e la scelta del legislatore comporta conseguenze rilevanti sia per il futuro della legalità amministrativa sia in relazione alle condotte antecedenti divenute lecite, avendo omesso...