Amministratore legittimato passivo senza l’ok dell’assemblea
Non serve neppure ratifica se l’azione proposta da terzi riguarda le parti comuni
Una pronuncia della Corte di appello di Roma riapre il dibattito sui limiti della legittimazione passiva dell’amministratore che la Cassazione a Sezioni unite sembrava aver risolto.
Il nodo cruciale è questo: per portare il condominio in giudizio o per difenderlo quando vi è trascinato da altri, l’amministratore ha sempre bisogno di una delibera autorizzativa dell’assemblea? A questa domanda dovrebbe rispondere l’articolo 1131 del Codice civile, che prende in esame le due diverse ipotesi di legittimazione...