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Assemblee condominio, anacronistico il dogma della partecipazione personale

di Antonio Scarpa - Magistrato presso la Corte di cassazione

N. 17

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Mentre nel diritto societario procede incessante l’evoluzione normativa con la recente legge n. 21 del 2024 che prevede l’intervento in assemblea e il voto tramite il rappresentante designato dalla società, nell’ambito del condominio le cose restano ferme. Per questo motivo secondo Antonio Scarpa appare sempre più anacronistica la disciplina delle assemblee di condominio tuttora dettata dal codice civile, ancora più radicata sul dogma della partecipazione personale di ciascun condomino alla riunione.

La legge 5 marzo 2024 n. 21, relativa a “Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti”, ha dettato, tra l’altro, speciali regole in tema di “Svolgimento delle assemblee delle società per azioni quotate...

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