Attenuanti generiche anche se l’imputato nega la propria responsabilità
Reato - Circostanze attenuanti generiche - Confessione dell'imputato e protesta di innocenza - Valutazione ai fini della concessione del beneficio
Ai fini della concessione delle attenuanti generiche mentre la confessione dell'imputato può essere valutata come elemento favorevole, per contro, la protesta d'innocenza, pur di fronte all'evidenza delle prove di colpevolezza, non può essere assunta, da sola, come elemento decisivo sfavorevole alla concessione stessa, non esistendo nel vigente ordinamento un principio giuridico per cui le attenuanti generiche debbano essere negate all'imputato che non confessi di aver commesso il fatto, quale che sia l'efficacia delle prove di reità.
• Corte cassazione, sezione III, sentenza 28 dicembre 2015 n. 50565
Reato - Circostanze attenuanti generiche - Diritto di mentire dell'imputato - Diniego delle attenuanti - Legittimità - Esclusione
Non può essere esclusa la concessione delle attenuanti generiche per il solo fatto che l'imputato abbia persistito nel negare la propria responsabilità e quella dei complici rimasti ignoti.
• Corte cassazione, sezione II, sentenza 14 novembre 1988 n. 10962
Reato - Circostanze - Attenuanti generiche - Mancanza di resipiscenza - Rilevanza ai fini del non riconoscimento delle attenuanti generiche - Condizioni
In mancanza di resipiscenza, ancorché desumibile dal comportamento processuale tenuto dall'imputato, si può giustificare il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche in quanto confermativa di una personalità negativa e non in quanto espressione di scelte difensive di per sè non valutabili e peraltro riconducibili all'esercizio del diritto di difesa.
• Corte cassazione, sezione I, sentenza 9 dicembre 1993 n. 11302
Reato - Circostanze attenuanti generiche - Omessa confessione dell'imputato - Diniego del beneficio della concessione delle attenuanti - Legittimità - Esclusione
Il diniego della concessione delle circostanze attenuanti generiche non può essere fatto discendere dalla mancata confessione dell'imputato, poiché questi, come ha diritto di non rispondere, ha pure diritto di mentire nel processo, senza che da ciò possano derivargli conseguenze negative.
• Corte cassazione, sezione I, sentenza 8 giugno 1984 n. 7105