EditorialeGiustizia

Avvocatura e IA, transizione graduale per difendere il diritto con l'innovazione

di Carlo Foglieni - Presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga)

N. 23

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L'avvocatura ha sempre saputo evolversi mantenendo saldi i propri principi: lo ha fatto con la scrittura, con la stampa, con l'informatizzazione della giustizia. Ora la sfida è governare l'intelligenza artificiale per renderla al servizio del diritto e non prendere il suo posto. L'impegno dell'Aiga, lo sottolinea il presidente Carlo Foglieni, è per una transizione giusta, consapevole e coerente con i valori fondanti della professione. Perché l'innovazione non va subita, ma compresa e indirizzata.

Viviamo un'epoca di trasformazioni profonde, rapide e pervasive. L'innovazione tecnologica, con particolare riferimento all'intelligenza artificiale, sta riscrivendo le regole di interi settori, incluso quello della giustizia. In questo scenario, anche la figura dell'avvocato è chiamata a evolvere, non per abbandonare la propria identità ma per rafforzarla, cogliendo le opportunità che il progresso offre e affrontando con consapevolezza le sfide che inevitabilmente comporta.

La missione dell'avvocatura...